Le mode cambiano, e con esse i modi di portare o non portare la barba. Curarla o trascurarla, mostrarla con vanto o trattarla come un disturbo da eliminare: sono tutte scelte personali. Che siano barbe lunghe, precise, accennate o eliminate del tutto: ogni modo di portare o non portare la barba è moda e assieme cura della persona.
Tenuto conto che un uomo ha una media di sessanta anni di vita durante i quali la sua barba cresce, il numero di rasature che il suo viso dovrà subire è dell’ordine delle migliaia o decine di migliaia. Molto dipende dalle frequenza di rasatura: tralasciando coloro che lasciano crescere la barba o si limitano a regolarne la lunghezza, gli uomini che si radono completamente il viso o parte di esso lo fanno ogni giorno perché si sentono più a loro agio con la pelle liscia e intonsa.
Sempre limitandoci a coloro che si radono, sarebbe ottimale una rasatura ogni 3/4 giorni per permettere alla pelle di rigenerarsi ed evitare lesioni e arrossamenti, che in ogni caso si potrebbero risolvere utilizzando un gel a base a aloe vera, come abbiamo visto nel nostro articolo dedicato.
E’ invece normale abitudine quella di radersi molto più spesso, e quindi occorre prestare particolare attenzione al tipo di rasoio che si usa e all’effetto che si vuole ottenere.
Il cosiddetto effetto lametta è il radere la barba fino ad eliminare ogni pelo, fino a far diventare la pelle del viso come quella di un bambino. E’ al tempo stesso una moda e un’esigenza di praticità: la barba rasa del tutto ci metterà qualche tempo di più a ricrescere e si potranno quindi diradare le rasature.
Ma perché si chiama effetto lametta? Semplice, perché la rasatura più liscia è tradizionalmente ottenuta con rasoi manuali, a lama singola o multipla, con o senza strisce lubrificanti, con testina fissa o snodabile. Ancor di più con lo storico rasoio shavette, quello a serramanico con lametta sostituibile, usato da barbieri professionisti. Già, la rasatura perfetta a mano la si ottiene però se la mano è buona, se chi usa il rasoio è particolarmente abile o lo fa di professione.
Per fortuna però esistono i rasoi elettrici: andare tutti i giorni dal barbiere è in molti casi improponibile, ma anche avere sempre a disposizione lamette di ricambio, prodotti emollienti pre e after-shave e schiume da barba è difficile e faticoso, oltre al fatto che il tempo per radersi è spesso ritagliato al minimo.
I rasoi elettrici, ed oggi ce ne sono davvero di tutti i tipi e di tutte le qualità, soddisfano tutte le esigenze e permettono agli uomini, con il minimo sforzo, di mostrare con orgoglio il proprio viso.
In ogni caso, è consigliato utilizzare una crema idratante subito dopo per andare a lenire tutta la zona.
Quando il rasoio elettrico ad effetto lametta aiuta
Come è progettato e come è strutturato un rasoio elettrico che possa radere la pelle del viso fino al livello zero, cioè un rasoio che riduca al minimo la lunghezza dei peli? Il discorso è complicato, se prima non si descrivono le due grandi famiglie dei rasoi elettrici.
- Il rasoio a lamine prende il nome dalle lamine in titanio o alluminio che sono poste alla sommità del rasoio. Molto spesso le lamine sono tre, rotanti, e sono provviste di numerosi forellini attraverso i quali i peli della barba giungono all’interno per essere tagliati. Sotto le lamine appositi motori inducono il moto rotatorio e lame oscillanti fanno avanti e indietro sino a tagliare il pelo.</li>
- Nel rasoio a testine rotanti il concetto è simile, ma il pelo viene attratto da una o più testine mobili, che possono ruotare, e che sono provviste di una ghiera appositamente forata in modo da attrarre entro di sé i peli della barba. Sotto le testine una serie di lame oscillanti taglia i peli nella giusta lunghezza.
Abbiamo quindi due modalità diverse ma due concetti simili: il pelo viene attratto e portato a contatto con le lame. I due tipi di rasoio hanno vantaggi e svantaggi, ma come spesso accade la scelta ottimale dipende dalla persona e dalle sue esigenze.
Il rasoio a lamine è più rumoroso, non adatto a movimenti circolari ma allo stesso tempo è delicato e accurato. Il rasoio a testine rotanti può irritare di più la pelle, non conferisce in genere una rasatura accuratissima, ma si rivela più preciso nelle zone zone del viso meno piane, e cioè il mento ed il collo.
Per le barbe folte è più indicato il rasoio a testine rotanti, che sa gestire meglio il verso del viso e della barba, mentre il rasoio a lamine è perfetto per chi imprime allo strumento movimenti lineari e non rotatori, lasciando alle lamine il compito di ruotare.
Insomma, la scelta è difficile e occorrerebbe provare, è proprio il caso di dirlo, sulla propria pelle.
Non esiste perciò un rasoio elettrico ad effetto lametta, in quanto ogni tipo di buon rasoio, se ben utilizzato e a seconda del tipo di pelle, può rivelarsi il migliore nel taglio accuratissimo dei peli.
Una guida approfondita è stata scritta dal sito https://www.barbablog.it/ dove è possibile trovare consigli preziosi.
Come scegliere il giusto rasoio
E’ stato appena detto: il rasoio elettrico ottimale nel taglio non è lo stesso per tutti. In genere, per avere il taglio più corto possibile conviene scegliere rasoi a lamine piuttosto che rasoi a testine rotanti, in quanto questi ultimi lasciano sempre una pelle non rasa del tutto.
Il rasoio a lamine rotanti, che comunque deve essere di ottima qualità e avere sempre lamine e lame in perfetto stato, va poi usato con abilità.
A volte più che le caratteristiche del rasoio occorre fare attenzione al modo di utilizzo: per avere una pelle completamente rasa è inutile usare un rasoio poco adatto e insistere molto col rasoio sulla pelle. In questo caso si ottengono soltanto evidenti arrossamenti.
Il rasoio per effetto lametta va usato con piccole carezze fugaci cercando di andare contro il verso della barba e con tocchi minimi, un po’ come usare la shavette. E’ utile piallare la pelle, tendendola più possibile con l’altra mano per far alzare i peli in modo da convogliarli entro le lamine.
Alcuni accorgimenti da avere
La scelta del rasoio elettrico è difficile e spesso occorre tornare sui propri passi cambiando modelli e tipi. Rasoi a lamine sono in genere i più indicati per ottenere effetto lametta, anche se per molti uomini è vero il contrario.
La scelta deve tenere conto ovviamente del prezzo, e soprattutto della qualità del rasoio. Ci sono marche storiche e affidabili, e anche marche meno note ma altrettanto valide. Il motore deve essere potente ma i rasoi che pubblicizzano il taglio zero sono studiati per i capelli e potrebbero portare a risultati insoddisfacenti quando utilizzati per la barba.
Il grip e la maneggiabilità sono parametri importanti, in quanto è stato detto quanto sia importante il movimento regolare e accarezzato sulla pelle. Bisogna anche tener conto del tipo di lamine (o di ghiera nel caso di rasoi a testine rotanti) perché su certi tipi di pelle e di barba possono fare la differenza.