Ogni anno, con l’inizio della nuova stagione calcistica, c’è sempre la corsa sfrenata all’organizzazione del fantacalcio. Molti addirittura partecipano a più di un fantacalcio: c’è quello con amici, quello organizzato dai colleghi, poi il fantacalcio online e chi più ne ha più ne metta.
Di sicuro, quando si partecipa ad un fantacalcio, oltre ad avere una buona conoscenza dei calciatori nuovi e vecchi della serie A da acquistare nella propria squadra per tentare la vittoria finale, informarsi ogni settimana su quali sono gli indisponibili della successiva giornata è indispensabile.
Gli indisponibili si dividono in:
- giocatori squalificati;
- giocatori infortunati.
In aggiunta, una ulteriore informazione da conoscere è quella dei giocatori diffidati.
I giocatori diffidati
I diffidati della serie A sono tutti quei giocatori che potrebbero essere squalificati per la successiva partita. Questa squalifica si concretizza se nella prossima partita il giocatore diffidato prendràe almeno un’ammonizione.
Come si arriva in diffida? In serie A, un giocatore è diffidato quando nelle precedenti partite ha cumulato 4 cartellini gialli. Cio’ significa che al quinto cartellino giallo preso durante la stagione, il giocatore incapperà in una squalifica.
Per quanto riguarda la punizione di recidività, il giocatore che è stato già squalificato una volta per somma di cinque ammonizioni, avrà a disposizione un’altra possibilità di squalifica a cinque cartellini gialli, dopodichè il limite scalerà di un’ammonizione. Vale a dire che le prime due squalifiche si avranno a cinque gialli, la successiva al quarto cartellino, poi al terzo, e cosi via.
I giocatori squalificati
I giocatori squalificati sono quelli che maggiormente interessano agli appassionati del fantacalcio. Questo perchè quando un giocatore è squalificato significa che non potrà giocare la prossima partita e quindi mancherà anche nella propria formazione del fantacalcio per il conteggio dei punti totali.
Le squalifiche possono avvenire sul campo e fuori dal campo.
Le squalifica sul campo di gioco avvengono attraverso cartellini gialli e rossi: con i cartellini gialli si può essere diffidati e quindi essere squalificati (come visto in precedenza), mentre con i cartellini rossi si viene espulsi e squalificati direttamente per uno o più partite, a seconda dell’infrazione commessa. Inoltre il doppio cartellino giallo nella stessa gara porta all’espulsione e quindi alla squalifica.
Le squalifiche fuori dal campo possono avvenire per diversi fattori. Quelli maggiormente accaduti negli ultimi anni sono state le squalifiche per doping o le squalifiche per illecito sportivo (l’esempio più eclatante è quello dell’alteramento di risultati per profitti in calcioscommesse).
I giocatori infortunati
Gli infortuni sono il male peggiore, soprattutto per il giocatore interessato che dovrà stare lontano dai campi di gioco, ma anche per tutti i fanta-allenatori che devono fare a meno dei giocatori infortunati sui quali avevano puntato ad inizio stagione.
Un giocatore di calcio può infortunarsi sia in allenamento che durante le partite. Successivamente all’infortunio ci sarà quindi una diagnosi ed a seconda dell’entità, saranno valutate le varie giornate di indisponibilità del giocatore, sia in campionato che in coppa.
Può capitare che un giocatore subisca un ‘infortunio’, per cause di forza maggiore. Basti pensare ad un’influenza o una gastroenterite che sporadicamente capitano ai giocatori e non gli permettono di giocare delle partite.
Il Giudice Sportivo
Ogni fine giornata di campionato, il Giudice Sportivo della Lega analizza tutti i referti degli arbitri. Dopo un’attenta valutazione di tutto quello che è successo e che è stato riportato dalla terna arbitrale, ratifica le squalifiche per la giornata successiva, o per più giornate (ad esempio in caso di squalifica di un giocatore per condotta violenta).
In questa fase di analisi vengono anche specificati i giocatori che giocheranno da diffidati il prossimo turno di campionato.
Le sanzioni conferite dal Giudice Sportivo sono un momento molto importante perchè proprio in questa fase viene deciso chi, e per quanto tempo, sarà squalificato. Solamente dopo questa ratifica le società colpite potranno effettuare un ricorso sull’accaduto.