Ormai i travel blogs sembrano spuntare come funghi e magari è venuta anche a te la voglia di provarci. Perché no? Iniziare a raccontare le proprie esperienze di viaggio dando consigli e suggerimenti utili come ha fatto il sito di viaggi e vacanze Travellairs (https://travellairs.it/) è sicuramente un buon inizio per imparare nuove abilità e impegnarsi in un progetto che nel lungo periodo può portare vantaggi e benefici.
Ecco alcuni consigli da seguire per muovere i primi passi nel mondo dei blogs di viaggio!
Scegliere il nome
Può sembrare banale, ma forse questo è il punto più importante di tutti. Mai scegliere un nome a caso. Pensa a che tipo di viaggiatore sei, a quali sono i tuoi obiettivi come travel blogger, a chi vuoi rivolgerti… Prepara una lista di nomi e, pian piano, spunta quelli che non ti convincono. Ricorda anche di pensare a lungo termine. Per esempio “Ventenne in viaggio” è un nome poco adatto per un blog di viaggi, perché non avrai vent’anni per sempre! Se vuoi qualche idea rispetto a un nome poco tempo la sezione Lifestyle di Ansa ha pubblicato questo articolo dedicato ai travel blogger in cui ha citato alcuni dei più famosi. Vedendo i loro siti potrai farti venire qualche idea in più sul nome del tuo progetto.
Scegliere l’hosting più adatto a te
L’hosting è la “casa” del tuo blog. Si tratta di un luogo virtuale in cui si trovano tutti i tuoi contenuti. Uno degli hosting più gettonati fa i bloggers è Siteground, molto economico (il piano base costa quattro Euro il mese e, quando il tuo blog crescerà, potrai passare a un piano più idoneo senza problemi). In un progetto di questo tipo, è molto importante scegliere il tipo di tecnologia perché può fare la differenza nel lungo periodo per quanto riguarda i risultati.
La grafica
Una volta scelto l’hosting e trovato il piano più adatto alle tue esigenze, è ora di pensare alla grafica. Il tema del tuo blog è quello che colpirà, in positivo o meno, il visitatore sin dai primi istanti quindi, anche qui, vietato lasciare la grafica al caso.
C’è da pensare anche al logo e al banner. Per cominciare, non è necessario spendere molto per realizzarli, tuttavia evita un logo e un banner casarecci. E’ possibile trovare delle soluzioni economiche ma di qualità. Per realizzarlo da te, puoi utilizzare Canva, altrimenti puoi cercare un professionista su Fiverr o su 99Design. Quest’ultimo è più dispendioso ma offre una qualità più professionale.
Creare le prime pagine
All’inizio, ciò che conta davvero sono i contenuti che pubblicherai. Fra questi ci sono anche le varie pagine che permetteranno agli utenti di conoscerti meglio. Cominciamo dalla pagina fondamentale, ovvero “chi sono”, dove potrai raccontare, appunto, chi sei e come mai hai deciso di aprire un blog che parla proprio di viaggi. Parla anche di come potresti aiutare gli altri viaggiatori, per esempio con consigli pratici o ispirandoli. Altra pagina fondamentale è quella dei contatti, dove puoi lasciare tutti i recapiti che vuoi.
Altre due pagine importanti sono quella della privacy e quella del copyright. Da aggiungere anche una newsletter, così che le persone possano iscriversi e rimanere aggiornate su tutte le tue novità, e ovviamente i social media. Ormai ce ne sono tantissimi di social network e non sei obbligato a iscriverti a tutti, però alcuni che dovresti avere sono Facebook, Instagram, Twitter, Google+ e Pinterest.
I tuoi primi contenuti
Come accennato prima, all’inizio sono principalmente i contenuti a dire chi sei e qual è il tuo obiettivo principale. Non pubblicare tanto per farlo, prenditi del tempo e pubblica dei post che siano utili ai lettori e che abbiano, di conseguenza, un impatto. Puoi dare consigli su una destinazione o anche sulla tua zona, puoi suggerire esperienze divertenti, fuori dall’ordinario, condividere le tue esperienze in viaggio (sia tramite scritti sia tramite foto e/o video). All’inizio puoi scrivere di vari argomenti e vedere quali post riscuotono maggior successo.
L’importante è avere, o trovare, la tua voce e il tuo stile. Copiare i testi altrui non solo è plagio ma non ti porterà a niente, perché la gente non vuole la fotocopia di qualcuno che già esiste. Se, specialmente in questo periodo, non stai ancora viaggiando puoi comunque scrivere. Organizza uno o più viaggi e scrivi sulla preparazione, dalle assicurazioni, ai voli, dalle mete a cosa fare una volta sul posto.
Inizia a fare contatti
Collaborare è molto importante e puoi trovare altri travel blogger con cui fare network e offrirvi supporto. Potrete scambiarvi idee e opinioni su come crescere e migliorare e conoscervi durante i vari eventi e fiere sul turismo. A causa del covid la maggior parte di queste è avvenuta online, come nel caso della BIT 2021 che è stata definita dal Corriere come un evento digitale per rilanciare il turismo. In breve, lo scopo è utilizzare occasioni ed eventi per conoscere nuove persone per fare delle collaborazioni.
Studia la SEO base
Che cos’è la SEO? Per spiegartelo in modo semplice si tratta di tutti gli elementi che permetteranno al tuo progetto e ai tuoi articoli di apparire sui motori di ricerca e quindi essere visitati dagli utenti che cercano informazioni su determinati argomenti. Per iniziare è importante imparare quali sono gli elementi principali, come i meta Title, Description e come strutturare un articolo pensando sia al lettore, sia al motore di ricerca.
Una volta fatto vedrai i primi utenti inizieranno ad arrivare sul tuo sito per leggere le tue esperienze e racconti di viaggio.