Le dimensioni dello schermo del televisore: cosa sapere per acquistare la TV perfetta per ogni esigenza

monitor tv

Oggi si trovano sul mercato moltissimi tipi di televisori dotati di altissima tecnologia. E’ facile lasciarsi tentare da schermi giganteschi e promesse di prestazioni incredibili.

E’ però fondamentale fare alcune considerazioni importanti prima di procedere alla scelta e l’acquisto del nuovo televisore.

L’aspect ratio, il formato dello schermo di una TV, ha il compito di riprodurre, in modo estremamente fedele, il campo visivo dell’occhio umano.

Nonostante l’occhio abbia un campo visivo vicino ai 4:3, questo ha la tendenza a concentrarsi maggiormente nella parte destra e sinistra rispetto alla parte superiore ed inferiore.

Guardando quindi il problema da un punto di vista dinamico (l’occhio non è fisso ma è si muove costantemente), è di gran lunga preferibile il formato 16:9 in quanto rappresenta molto bene l’occhio in movimento.

Non a caso si è passati dal tubo catodico, caratterizzato dal formato 4:3, allo schermo piatto proprio con l’introduzione del formato 16:9.

Nella valutazione di un nuovo televisore è sì importante considerare i suoi pollici, l’unità di misura adottata per misurare la grandezza di uno schermo, ma non bisogna dimenticare di considerare altri fattori come la profondità, l’eventuale presenza di una base di appoggio sulla quale verrà posizionata la TV e, ancora, le dimensioni del bordo dello schermo e questo perché esistono alcuni apparecchi che ne sono privi (borderless).

La maggior parte delle persone adotta, come criterio di scelta principale, la collocazione della TV dentro casa. E’ abbastanza normale, infatti, scegliere televisori piccoli per la cucina, medi per la camera da letto e TV più grandi per il salotto.

In effetti bisognerebbe considerare principalmente la distanza che esiste tra la TV ed il divano, il letto o la sedia ovvero il punto nel quale ci si posiziona per vedere il televisore.

Non è infatti sempre vero che più grande è lo schermo e migliore sarà l’esperienza di visione.

Se, per esempio, si guarda una TV dallo schermo molto grande a distanza ravvicinata si perderà buona parte del confort, addirittura in questo caso si noterebbero i singoli pixel!

Chiaramente è vero anche il contrario, guardare uno schermo piccolo da una distanza importante potrebbe non risultare un’esperienza felice.

Un altro importante criterio di valutazione per la scelta di un TV è la sua risoluzione. Generalmente i televisori Full HD presentano dimensioni dei pixel minori rispetto ad un apparecchio HD, dimensioni che diminuiscono ulteriormente se si parla di TV 4K.

Questo significa sostanzialmente che mano a mano che aumenta la risoluzione diminuisce la distanza di visione.

Analizziamo ora gli aspetti più importanti di un televisore 4K, sicuramente una delle tecnologie più apprezzate sul mercato.

Prima di tutto bisogna dire che questi televisori tendono a presentare un problema che deve essere valutato.

La distanza ottimale per godere appieno della tecnologia 4k è drasticamente diminuita, questo significa che si ha la necessità, spesso, di acquistare TV di dimensioni molto grandi.

Ad esempio, se il divano del soggiorno è posizionato a 3 metri dalla TV questa dovrà avere una dimensione di ben 90 pollici. In caso presenti uno schermo più piccolo, magari di 60 pollici, sarà molto difficile apprezzare l’altissima risoluzione perdendo, così, il vantaggio di possedere un tale apparecchio televisivo.

Infine, l’upscaling, tecnologia che caratterizza soprattutto i televisori 4k UHD, serve per ricostruire i pixel mancanti in caso di visione di una trasmissione Full HD o di livello inferiore. In questo modo è possibile sfruttare i vantaggi del 4k in qualsiasi situazione.