Aprire un centro massaggi è un obiettivo molto interessante, dal punto di vista del business che può sviluppare un’attività di questo genere. È un tipo di impresa che tira molto bene, già da alcuni anni, sia perché si rivolge ad una fascia di clienti medio-alta, sia perché la cura del corpo va acquisendo un’importanza sempre maggiore, nella società attuale. Inoltre, l’dea del massaggio è associata alla ricerca di momenti di relax, per sfuggire allo stress della vita quotidiana e procurarsi un benessere fisico che viene percepito durante e dopo la seduta in un centro massaggi.
Aprire un centro massaggi richiede un percorso di tipo pratico e un iter burocratico che rendono necessario un discorso piuttosto ampio. Con questa panoramica generale, ti offriamo un supporto che ti fornisce le indicazioni iniziali su come avviare un’attività di questo genere, compatibilmente con i differenti regolamenti a cui fare riferimento nelle varie regioni italiane.
Infatti, aprire un centro massaggi a Milano può comportare un iter burocratico ben diverso rispetto alla stessa attività da avviare, ad esempio, a Bari. Per il futuro, si attende la creazione di un albo in cui iscriversi come operatori del settore e una regolamentazione che definisca i requisiti di legge, per l’apertura di centri massaggi benessere, in tutta Italia.
Cos’è un centro massaggi benessere e quali requisiti deve soddisfare
Un centro massaggi benessere aperto al pubblico, che è diverso da uno studio privato, prevede l’applicazione del massaggio, come trattamento che abbia l’obiettivo del benessere della persona, senza alcuna finalità estetica; quindi, è esclusa, al suo interno, la presenza di qualsiasi apparecchiatura o trattamento che abbia uno scopo estetico, mentre è prevista la presenza di cabine o postazioni di massaggio. Per essere aperto al pubblico, un centro massaggi di esclusivo benessere deve rispettare dei precisi requisiti:
- Quelli tecnici, previsti dal comune in cui si decide di aprire il centro
- Quelli igienico-sanitari, dettati dalla a.s.l. che ha la competenza territoriale.
I requisiti tecnici sono relativi alla categoria catastale del locale che ospiterà il centro, che deve essere in categoria C1 o, comunque, una categoria C, a cui appartengono i locali commerciali; inoltre, il locale deve essere in regola con l’agibilità, secondo la normativa di legge vigente.
I requisiti igienico-sanitari e quelli che riguardano la sicurezza sul lavoro, sono inerenti alla ventilazione, all’illuminazione degli ambienti e alla loro dimensione, alle entrate e uscite di sicurezza e a tutto quanto riguarda le norme di sicurezza, come quelle antincendio, sia dei clienti che dei lavoratori del centro.
Iter burocratico per l’apertura di un centro massaggi
L’attività di un centro benessere di massaggi è inquadrata tra quelle dei centri per il benessere fisico; come tale, per poter essere avviata, in base ad una recente normativa, necessita del cosiddetto codice ateco, che definisce la categoria di un’attività ai fini fiscali. Quindi, è obbligatorio iscriversi nel Registro delle Imprese, presso la Camera di Commercio, e aprire la partita Iva, presentando la domanda presso l’Agenzia delle Entrate. Bisogna occuparsi della SCIA, la documentazione attraverso cui il comune verifica l’esistenza dei requisiti fiscali, burocratici e igienico-sanitari, prima di autorizzare l’apertura del centro, e dopo che sia stata inoltrata la comunicazione di inizio attività o DIA.
Anche i Vigili del Fuoco ispezionano i locali per poter rilasciare un certificato di prevenzione degli incendi, in relazione alla superficie degli ambienti e al numero di persone che possono ospitare. Al fine di garantire il trattamento previdenziale e assicurativo, sia al titolare del centro massaggi che ai dipendenti, occorre procedere anche all’iscrizione all’Inps e all’Inail.
Acquista gli strumenti giusti e calcola i costi
Prima di aprire un centro massaggi, sicuramente devi valutare i costi da affrontare. Questi variano, anche in base agli strumenti e alle attrezzature da utilizzare e ai prodotti necessari per i vari tipi di massaggi che vuoi eseguire, essendoci una scelta ampia tra il massaggio shiatsu, il massaggio olistico, il massaggio thai, i massaggi cinesi, ecc.
Tra gli strumenti più importanti, per la funzionalità e il comfort da offrire ai clienti, ci sono i lettini; consigliamo di dare uno sguardo alla sezione “lettini per massaggio” su Medisan Shop, ci sono spesso molti articoli in offerta. Devi considerare, in generale, un investimento di partenza di 40-50 mila euro. Per ridurre le spese iniziali e semplificare la gestione, puoi valutare l’alternativa del franchising, legandoti ad un marchio specifico.
