Pulire la casa con regolarità potrebbe rivelarsi più importante di quanto si crede. È risaputo quanto questo aspetto possa rivelarsi utile se si vuole trascorrere il proprio tempo dedicato al relax in un ambiente che possa farci sentire accolti e coccolati, o nel caso di un ufficio se si voglia trasmettere professionalità, stimolando al tempo stesso la produttività di chi lo frequenta. La pulizia, alla pari di altri aspetti come l’arredamento, la luminosità dell’ambiente, i colori delle pareti possono influire positivamente sul livello di comfort percepito all’interno degli spazi, sia per quanto concerne gli odori, che per quanto concerne la godibilità e il piacere di trascorrere del tempo in uno spazio. Sebbene ci siano delle accortezze particolare per assicurarsi la casa più pulita del mondo, ci sono delle regole base che valgono sempre, che se rispettate con disciplina ci consentiranno di avere una casa sempre pulita con il minimo sforzo.
Gli ambienti più frequentati
È indispensabile quindi mantenere un alto livello di igiene negli ambienti domestici. Come assicurarsi che ciò avvenga? effettuare le pulizie con regolarità. La frequenza nel farlo è importante soprattutto in tutti quegli spazi quotidianamente frequentati, come la cucina, il salone, il bagno e la camera da letto. Questi spazi devono essere trattati se non tutti i giorni, almeno piuttosto spesso. Anche solo camminandoci, trascorrendoci del tempo infatti si accumuleranno polvere e sporcizia che se non visibili al primo sguardo potrebbero diventare un problema importante col tempo.
Un discorso a parte invece va fatto per i luoghi della casa più soggetti ad accumulo di sporcizia, primi tra tutti la cucina e il bagno. Relativamente alla cucina, l’utilizzo dei fornelli è un aspetto chiave da tenere in considerazione. Infatti cucinando tutti i giorni, è inevitabile che si accumulino grasso, macchie, briciole e simili. Oltre alla sensazione di scarsa igiene che questi elementi daranno, c’è anche il fattore degli odori. I residui di cibo emettono odori sempre più persistenti, ai quali inoltre il nostro olfatto è in grado di abituarsi. Il risultato? Un’aria più pesante che inconsciamente ci farà percepire un ambiente come meno ospitale, meno vivibile, inficiando negativamente sul comfort e sulla sua generale godibilità. Il trucco è pulire il piano cottura, il pentolame utilizzato, il lavabo e tutto ciò che viene utilizzato dopo ogni pasto, dedicando però addizionalmente una pulizia più profonda almeno una volta a settimana. E mi raccomando, non dimentichiamoci dei pavimenti. È incredibile quanto l’aria della cucina guadagni in freschezza con la semplice pulizia di questi ultimi. Non trascuriamo mai questo fattore.
Il bagno è un altro ambiente della casa che viene utilizzato costantemente nel corso della giornata. Doccia, servizi, lavabo sono i tre elementi chiave in cui si accumulano sporcizia, polvere, macchie e calcare. Anche questi dovrebbero essere almeno sciacquati dopo ogni utilizzo, e detersi e igienizzati almeno una volta a settimana per evitare il formarsi di cattivi odori e macchie che col tempo si fanno sempre più difficili da rimuovere. Anche per il bagno vale la regola: mai dimenticarsi dei pavimenti.
La pulizia che allontana il cattivo umore
Ci sono moltissime ricerche hanno dimostrato come il disordine e la sporcizia, e il viverci in mezzo, aumentano stress e malumore. Non solo a livello cognitivo in sé, ma anche a livello ormonale. Tenere gli ambienti puliti e fare decluttering, ovvero eliminare tutto il superfluo all’interno di essi, aiuta allo stesso tempo a liberare la mente. Provare per credere.
La pulizia per scelte più sane
C’è uno studio del 2013 che ha dimostrato come vivere in ambienti ordinati, puliti e igienizzati ci porta a fare scelte più salutari. È stato chiesto ad alcuni soggetti di scegliere se mangiare cioccolata o frutta. Quelli che vivevano in ambienti disordinati e non troppo puliti tendevano a scegliere la cioccolata, al contrario di chi invece era posto all’interno di un ambiente fresco, pulito e in ordine, che sceglieva sempre la mela. La buona pulizia porta quindi alle buone abitudini e in definitiva a una vita migliore.
La pulizia come palestra mentale
Impegnarsi nella pulizia ci fa stare bene. Il risultato che si ottiene in seguito alla pulizia, ovvero l’igiene, stimola il nostro senso di soddisfazione, come se avessimo subito prova del risultato dei nostri sforzi. La conseguenza? il miglioramente dell’umore e la godibilità di un ambiente che al contrario potrebbe sembrare ostico.
La pulizia come palestra fisica
Alcuni tipi di pulizia possono essere davvero impegnative dal punto di vista fisico. Se da una certa prospettiva questo potrebbe non sembrare la cosa più appetibile, dall’altro potrebbe invece rivelare i suoi vantaggi. Chi non ha tempo di andare in palestra potrà bruciare calorie facendo allo stesso tempo qualcosa di “utile”: pulire la casa. Il dovere e il piacere che si incontrano in una pratica che se intesa dalla giusta prospettiva può rivelare solo aspetti positivi.