Berkel produce affettatrici, dal 1898 ha creato tantissime tipologie di modelli, scopriamo però quali sono le affettatrici Berkel più famose ad oggi nel mondo
I modelli di affettatrice Berkel
La Berkel è una vera e propria istituzione se si parla di affettatrici. Sono tantissimi i motivi di questo successo, tra questi, ruolo centrale lo hanno i modelli di affettatrici e bilance Berkel. Grazie al loro design raffinato e ad una serie di accorgimenti queste macchine sono diventate oggetti unici nel loro genere. Il marchio Berkel oggi riscuote ancora un enorme successo.
La prima affettatrice creata da Wilhelmus Adrianus van Berkel risale alla fine dell’Ottocento. Van Berkel era un macellaio con una grande passione per la meccanica e le macchine. Il suo obiettivo era riuscire a costruire una macchina che gli consentisse di tagliare le fette di carne ottenendo fette ben definite. Utilizzò una lama concava che ruotava perpendicolarmente contro un piatto mobile che scorreva avanti e indietro e sul quale era stato appoggiato il pezzo di carne o di salume da tagliare. Fu così che inventò l’affettatrice meccanica. In pochissimo tempo le affettatrici Berkel cominciarono ad essere richieste dai mercati esteri e all’inizio del Novecento vengono aperte fabbriche in varie zone del mondo: Sud America, Australia, Italia ecc. Con il passare degli anni il marchio si consolida e diviene il maggior esportatore di affettatrici al mondo.
Ancora oggi il design dei nuovi modelli richiama lo stile originale, questa scelta ha permesso una fortissima imposizione del brand e lo ha reso facilmente distinguibile da qualsiasi altro marchio che produce affettatrici.
Ricordiamo inoltre l’importanza della qualità dei salumi, che con l’utilizzo di questa affettatrice viene esaltata. Scelta perfetta per gli amanti della cucina, che da oggi possono sbizzarrirsi con la fantasia e creare ricette nuove oppure possono cercarne alcune su siti di cucina come Pasta Con Panna. Se vuoi saperne di più, va al link: https://www.ilnostrotempoeadesso.it/pastaconpanna-it-il-miglior-sito-di-ricette-con-panna-da-cucina/
I primi modelli per la salumeria
La prima affettatrice Berkel a volano si diffonde dalla fine dell’Ottocento, il modello A, per funzionare aveva bisogno del suo piedistallo che in quanto parte degli ingranaggi era fissato sullo stesso formando un corpo unico. Segue poi il modello B, completamente diverso, senza volano. Ma il più diffuso fu il modello C, che riprende il modello A ma si modifica, pur avendo un piedistallo, rimasto unico nel suo splendore, questo fungeva solo da supporto per l’affettatrice. Alcune affettatrici di queste sono diventate oggetti di altissimo valore e pochissime sono ancora oggi acquistabili presso restauratori e antiquari che con la massima cura hanno ridato a questi strumenti lo stesso lustro e la stessa bellezza che avevano all’inizio del Novecento. Alcuni modelli di volano storici sono ancora acquistabili direttamente sul sito ufficiale Berkel.
Le nuove affettatrici Berkel
Nel corso dei decenni il catalogo Berkel si è allargato sempre di più infatti oggi conta al suo interno una vastissima quantità di affettatrici, tra queste troviamo la TRIBUTE, questo modello riproduce uno dei più famosi modelli Berkel. Con il tipico volano fiorato e le decorazioni dorate, questa affettatrice rappresenta un tributo alla tradizione. Realizzata artigianalmente è apprezzata dagli amanti del bello, grazie al suo design, della buona cucina. Grazie ad un’importante capacità di taglio, è l’ideale per gli amanti dei sapori autentici. Poi troviamo la Berkel Volano L16, In ghisa verniciata con particolari in acciaio cromato (come la targhetta identificativa con il numero di serie) è la celebrazione dell’eccellenza, espressione del più raffinato Made in Italy. Interpreta lo stile Berkel in chiave contemporanea: forme e dimensioni contenute, materiali preziosi, finiture raffinate e prestazioni sempre più performanti. Rappresenta il realtà un’evoluzione del mitico modello L. O ancora la B114 perfetta per la salumeria è realizzata soprattutto per un uso intensivo è adatta a tutti i tipi di salumi, in particolare per prosciutti crudi e salumi più pregiati. Dispongono tutte di affilatoio incorporato, che permette una corretta affilatura della lama e prolunga la sua vita,garantendo sempre un taglio perfetto.
Tutti sanno che la Berkel è un oggetto di design. Non tutti invece sanno che, l’affettatrice dei nostri sogni, è una vera e propria opera d’arte. Se vi trovaste a passeggiare tra le sale del M.O.M.A. di New York, potreste imbattervi facilmente in un esemplare della Berkel Modello C.
Al mondo ne rimangono soltanto due ed uno è custodito proprio a Manhattan. Ma se il M.O.M.A. di New York può vantare l’esposizione di una Berkel, la più completa collezione di affettatrici Berkel al mondo, ce l’abbiamo noi in Italia al Museo van Berkel di Assisi.
Come riconoscere una Berkel
Come riconoscere un’affettatrice usata ma ben restaurata ? Prima di tutto se sono stati effettuati degli interventi di restauro, bisogna capire quali sono gli elementi originali e quali invece sono stati sostituiti. Importante, per la valutazione di un’affettatrice Berkel usata è proprio questo. Oltre gli inconfondibili particolari che riguardino il colore rosso fiammante, o l’elegante nero, bisogna valutare l’originalità di tutti i pezzi cambiati con cura.
Per cui, onde evitare che qualcuno frodi chi vuole acquistare un’affettatrice usata, è bene sempre rivolgersi a dei professionisti nel campo sia del restauro di queste prestigiose macchine, sia della vendita di affettatrici Berkel usate e restaurate.
Queste affettatrici sono dei veri pezzi unici da acquistare con estrema attenzione e da conservare con estrema cura.
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