Fare impresa in Irlanda nel 2019, ecco come fare 

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L’Italia, lo si sa, non è certamente uno dei Paesi migliori per aprire un’attività. La tassazione è molto alta, e questo spinge molti imprenditori a fuggire in altri Paesi, come l’Irlanda, che sono considerati fra i migliori per iniziare a fare attività di impresa. L’Irlanda è uno dei paesi europei con la tassazione per le imprese più bassa in assoluto e di conseguenza non stupisce che moltissimi italiani decidano di aprire la loro sede (che deve anche essere la sede operativa, come diremo più sotto) nel paese verde. Le agevolazioni fiscali sono innanzitutto da ritrovare nella tassazione estremamente agevolata, ma anche nella presenza di facilitazioni per i primi tre anni dell’impresa. La burocrazia è abbastanza snella e semplice, di conseguenza non ci si trova in difficoltà ad aprire una nuova società in Irlanda. Quali sono le società che si possono costituire in Irlanda e quali sono le agevolazioni fiscali?

Le società in Irlanda: quale aprire?

Le principali forme societarie in Irlanda sono le seguenti:

  • Private Limited Company o LTD, in sostanza quella che in Italia è una SRL. Si tratta del formato preferito per chi vuole aprire una società in Irlanda dall’estero. Non c’è soglia minima di capitale sociale, servono almeno 2 amministratori ed un segretario nel Consiglio di Amministrazione, un direttore deve risiedere in Irlanda e la contabilità va presentata di anno in anno.
  • PLC o Public Limited Company. Si tratta della società per azioni italiana: il capitale minimo per la sua apertura è di 38.092 euro, bisogna versarne almeno il 25% al momento della costituzione della società. Ci devono essere almeno 7 soci e la contabilità deve essere sottoposta a revisione.
  • Partnership. Questa società può essere generale o a investimenti limitatI, la prima ha responsabilità illimitata e la seconda limitata.
  • Branch. La branch è una sorta di filiale, quindi la società all’estero è responsabile per tutti gli impegni che la branch si assume. La Branch va registrata in Camera di Commercio, servono due amministratori e ogni anno si deve presentare la dichiarazione dei redditi.

Per poter aprire una società in Irlanda bisogna fare riferimento ad una delle banche locali: aprire il conto bancario è la prima cosa da fare per aprire una società in Irlanda.

Se volete aprire una società in Irlanda, quale scegliere? Si tratta di una scelta importante, che dipende dagli obiettivi e dal budget.

Per questo motivo vi consigliamo di rivolgersi, per avere una consulenza, a società di servizi specializzate nell’apertura di nuove società all’estero tra cui citiamo la nota Italianlimited, una delle più conosciute.

La tassazione societaria in Irlanda

Uno dei motivi per cui molte persone sono entusiaste di aprire una società in Irlanda è la tassazione estremamente agevolata. Il regime della tassazione è al 12,5% per le attività commerciali e per le attività di fornitura; si alza al 25% per redditi passivi, come quello da locazione di immobili.

Bisogna fare attenzione ad una cosa: in Irlanda non viene tollerata l’apertura di società fantasma, cioè senza ufficio e personale e direzione operativa dall’Irlanda. Queste società sono sottoposte al regime di tassazione del 25% a prescindere dall’attività svolta, quindi se volete aprire una società in Irlanda dovrete necessariamente trasferire la sede operativa della società nel Paese, o tutte le agevolazioni fiscali saranno inutili.

Per chi investe dall’estero per mezzo di nuove società, ci sono spesso dei sussidi che vengono disposti dallo Stato; si tratta spesso di sussidi al capitale per i costi di terreni e costruzioni e impianti, di borse di studio per la ricerca e lo sviluppo, di sussidi per la formazione dei lavoratori per incrementare l’assunzione di personale in loco.