Quando si sceglie un capannone per le proprie attività di immagazzinamento o per le proprie attività d’azienda non bisogna soltanto considerare la posizione, la spaziosità e le eventuali comunicazioni stradali.
Infatti, un capannone industriale deve attenersi a delle specifiche caratteristiche, che sono normate nel decreto legislativo 81/2008, che regola in tutta Italia ogni luogo di lavoro secondo dei specifici criteri di sicurezza e salute: la temperatura idonea a non causare rischi ai lavoratori, le misure antincendio necessarie, le misurazioni idonee per le attrezzature, l’obbligo dei DPI, l’orario e il rispetto del lavoratore, gli obblighi dl legge del datore di lavoro per quanto riguarda i permessi, la malattia, le sanzioni e altre situazioni particolari.
La temperatura corretta negli uffici e nei luoghi di lavoro
Tutti i luoghi di lavoro, che siano questi uffici impiegatizi oppure siano capannoni o laboratori, devono rispettare delle caratteristiche ambientali, tali per cui vengano garantite certe condizioni di aerazione, d’illuminazione e di microclima.
In realtà la serie di indicazioni normative è molto complessa e va ben oltre i gradi ambientali da rispettare, che sono minimo 19° e massimo 24°, nonché il tasso di umidità non oltre il 60% ed è meglio, perciò, consultare questo link https://www.emmetreclimaservice.it/aggiornamenti/normativa-lavoro-al-freddo per avere più aggiornamenti in merito.
Le misure antincendio: cosa sono e perché sono importanti
Altra situazione che richiede massima attenzione è quella delle misure, volte a scongiurare rischi di incendio o intossicamenti da gas brucianti. Una normativa che non riguarda tutti i luoghi di lavoro e che prevede una serie di misure che sono consultabili in questo apposito approfondimento, che specifica i dispositivi da installare, gli addetti antincendio e le dotazioni necessarie.
La presenza dei servizi igienici e le norme a cui devono attenersi
Se viene acquistato un capannone datato, bisogna controllare e porre molta attenzione alle norme sui servizi igienici.
Questi devono essere disposti vicino al luogo di lavoro, essere dotati di acqua calda, di prodotti per la pulizia e devono essere separati per il tipo di sesso, eccetto il caso di aziende con un numero massimo di 10 dipendenti.
Impianti di aspirazione: funzione e importanza
Nei luoghi di lavoro, dove è certo il rilascio di gas, polveri, fumi o solventi pericolosi per la salute, oltre all’uso obbligatorio dei DPI, che come spiegato in questa raccolta di normative è vincolante, c’è da tenere in conto della presenza necessaria di sistemi di aspirazione. I rilasci e le polveri devono essere convogliati ed espulsi esternamente in un camino, che deve trovarsi con le estremità che distino un metro dal colmo del tetto.
I permessi: quali occorrono
Infine bisogna dimostrare di avere in mano tutti i permessi legalmente riconosciuti dal Comune sia per lavori da fare che già eseguiti e in questi sono compresi anche i permessi che concernono gli scarichi dei rifiuti e i depositi delle sostanze o dei materiali presenti nella ditta.
Cosa non deve mai mancare: la segnaletica
Ultimo accorgimento per non rischiare multe o sospensione dell’attività è la presenza della segnaletica orizzontale e della cartellonistica verticale, laddove la legge le ritiene indispensabili.