Smart Working e mal di schiena: quali sono i rimedi efficaci

Uno dei cambiamenti più importanti introdotti dalla pandemia è lo smart working, conosciuto anche con il nome di home working o lavoro da casa. Una pratica sempre più diffusa a seguito delle misure richieste per contenere la diffusione del Covid-19. Trattandosi di un lavoro di ufficio, una delle problematiche più frequenti è rappresentata dai dolori alla schiena.

Il mal di schiena legato al lavoro può essere un problema anche piuttosto serio, motivo per cui agire in maniera efficace e mirata, ma soprattutto preventiva, si rivela un fattore da non sottovalutare. Non mancano i rimedi efficaci e tra questi c’è la magnetoterapia. In questo articolo ti raccontiamo qualcosa di più.

Abbigliamento intimo: tessuti speciali per la quotidianità

Indossare il giusto abbigliamento, durante lo smart working, si rivela un elemento capace di fare davvero la differenza. Questo vale ancora di più per l’intimo, che comprende non solo slip e canottiere ma anche t-shirt, fasce e ginocchiere. Diversi gli sviluppi che riguardano questo tipo di indumenti, sempre più innovativi. Uno di questi vede l’impiego della magnetoterapia,  un sistema che interagisce con i campi magnetici naturalmente presenti nel corpo a livello preventivo e curativo attraverso l’invio di leggeri impulsi, proprio nei tessuti dell’abbigliamento intimo.

Capi capaci di garantire effetti positivi per la microcircolazione e la distensione dei muscoli, con un beneficio per i dolori, anche acuti, derivanti dallo stare seduti diverse ore al giorno con una postura spesso scorretta. Se sei curioso di saperne qualcosa di più, visita il sito web: potrai vedere meglio di che cosa si tratta. Rimarrai stupito di come semplici articoli di abbigliamento intimo, grazie ai tessuti all’avanguardia, possano fare la differenza nella vita di tutti i giorni.

I materiali che vedono l’impiego della magnetoterapia riescono a massaggiare il corpo andando delicatamente in profondità. Il risultato è sia preventivo sia curativo e con un benessere a tutto tondo per la salute della persona, soprattutto per chi si trova a stare tante ore in smart working.

L’importanza di fare esercizi posturali ogni giorno

Le raccomandazioni degli esperti per quanto riguarda lo smart working non vanno assolutamente prese sotto gamba, anche perché stando da soli a lungo è fondamentale darsi ritmi, regole e abitudini. Diversamente, il rischio è quello di trovarsi a vedere un peggioramento di eventuali patologie già esistenti come ad esempio il reflusso gastro-esofageo, legato, tra l’altro, allo stress e persino alla postura.

Per quanto riguarda i dolori alla schiena nello smart working, si rivela importante sia praticare regolare attività fisica, basta mezz’ora di camminata al giorno, ma anche effettuare piccoli esercizi posturali da fare nella quotidianità.

Movimenti dedicati in modo particolare al collo e alla cervicale, se vuoi approfondire puoi leggere questo articolo apparso su https://www.corriere.it/, che sapranno dare benefici importanti anche alla schiena, aiutandoti persino a migliorare la qualità del sonno. Se poi hai modo di praticare yoga o pilates, ma anche delle lezioni online di stretching vanno benissimo, per due o tre volte alla settimana, riuscirai a mettere ancora di più la schiena nelle condizioni di affrontare il lavoro da casa nel modo migliore. Il risultato sarà un benessere psicofisico a tutto tondo.

Ah! Un’ultima nota per quanto riguarda gli esercizi posturali: non riguardano naturalmente solo la parte superiore del corpo ma tutti gli arti, compresi quelli inferiori. Il nostro organismo, lo ricordiamo, è un corpo unico dove le singole parti sono tra loro interconnesse ed è necessario garantire a ognuna il giusto dinamismo.

La dieta per lo smart working

Abbiamo parlato di cosa indossare, degli esercizi che è imprescindibile praticare… e la dieta? Sì, è fondamentale con lo smart working, essendo alto il rischio di trovarsi a mangiare alimenti ricchi di grassi e non adatti a una vita inevitabilmente più sedentaria. Pertanto, dieta e smart working potrebbero non andare d’accordo, motivo per cui anche in questo caso risulta cruciale prestare attenzione non sottovalutare assolutamente la qualità (e la quantità) dei cibi che ci si trova ad assumere durante la giornata.

Un’abitudine  che è ancora più valida nel caso in cui siano presenti dolori alla schiena. Tra gli alimenti più genuini ci sono le proteine leggere come quelle che si trovano nella bresaola, nel prosciutto crudo e negli affettati magri in generale, ma anche nel pesce, nelle uova, nello yogurt e nei formaggi magri.

Fondamentale variare e consumare frutta e verdura in abbondanza. E se la tentazione si fa sentire? Niente paura, si può sempre integrare con l’estrattore di frutta, valido in estate come in inverno, in grado di portare la giusta dose di vitamine garantendo allo stesso tempo leggerezza e maggiore idratazione, fondamentale per il benessere dei muscoli e persino delle ossa.

Infine, non rinunciare a fare delle pause. Il bollitore sarà, insieme all’estrattore, il migliore amico durante le ore dello smart working, utile nella preparazione delle tisane da gustare secondo miscele sempre diverse. Il beneficio per la schiena? È legato alla maggiore idratazione che portano nel corpo le bevande a base di acqua; ricordiamo, pertanto, che la quantità minima di acqua da bere ogni giorno è di 1,5 litri.

Dieta sana e varia, attività fisica ed esercizi muscolari, giusta tipologia di arredamento con sedia ergonomica e, non meno importante, un abbigliamento capace di intervenire efficacemente nella prevenzione e cura dei dolori alla schiena: questi i rimedi naturali per contrastare gli effetti collaterali dello smart working sulla colonna vertebrale. Tutti semplici da conseguire e capaci di garantire un benessere a 360°.